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PROSTITUTE, PROSTITUTI,

 

 

 

PROSTITUTTE

 

 

PETRA KLABOUCH

2015

 

 

 

 

 

 

 

NON E' UN LIBRO DI DENUNCIA, MA UN LIBRO DI CONDANNA.

 

 

 

 

Una storia triste, che non doveva finire cosi. Nessuno lo voleva. Nessuno immaginava un finale simile.

Un racconto violento che però non vuole essere una vendetta personale, non vuole puntare il dito contro una persona, una famiglia o una città. In fondo sono tutti quanti solo vittime. Ognuno messo in determinate condizioni può diventare il cattivo di questa storia. E' il sistema profondamente contorto e onnipresente che è malvagio, non le persone che plasma tutti i giorni a sua immagine. 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

All'inizio di questa storia c'era solo un semplice ragazzo anni ottanta con la sua chitarra in cerca di guai e la fortuna in giro per il mondo. Ma c'era anche un padre edipico, che invece voleva sempre di più. Voleva tutto.

C'era una famiglia borghese con il fare da Rothschild del Triveneto, una zia anziana ammazzata per l'eredità nel silenzio più assoluto dell' intera communità, un suicidio per disperazione, un dottore la cui frustrazione è degenerata in seri problemi psicologici di puro stile Jekkyll e Hyde, ma con i carabinieri e la legge alla mano, e soprattutto una Città dove si dà la precedenza al piatto di pastasciutta per il turista tedesco invece che alla vita e al futuro dei propri figli. Dove nel 2015 si grida al miracolo per l'apparazione della Madonna, ma si decide di abbattere il cuore storico del luogo, pezzo dopo pezzo, perché superfluo per i nostri giorni.

Dove chi non avrebbe neanche il diritto di aprire la bocca, prende le decisioni. E si vede.  

Si è fieri del passato, rovinandolo con insistenza. Si è fieri della bellezza regalata dalla natura e dagli antenati, impegnandosi nel deturparla senza tregua. Nel presente e nel futuro solo molto cemento e molto alcol.

 Se non sei un albergatore o non hai almeno un negozietto di puttanate di plastica per il turista celebroleso, la tua voce conta meno di nulla. E non c'è molta speranza per il futuro. Appena un testa di cazzo muore o se ne va, viene immediatamente sostituito con un testa di cazzo identico. Il marcio e il vecchio contro ogni legge della natura vince sempre, protetto dalle loro regole, le loro forze armate, i loro avvoccati, il loro denaro.

La città più bella del mondo è stata distrutta nel giro di due generazioni da quattro birbaccioni brizzolati e dai loro amichetti, colonizzatori del Basso Veneto con i pantaloni di vigogna color verde bottiglia, persone che sfrattano i figli, spostano le nonne scomode, eliminano le zie anziane, per poter tirare su di un altro piano la palazzina della mamma...

L'autoctono giovane è diventato un essere scomodo, si spera nella sua veloce estinzione. Nel frattempo viene spostato nelle zone limitrofe, nelle costruzioni low cost di cartongesso e calcestruzzo vicino al cimitero o al depuratore di merda, dove non dà fastidio al turista. In fondo a nessuno ormai da decenni importa che il tasso di tossicodipendenti e alcolizzati tra i ragazzi del posto sia il più alto di tutta la provincia. E parliamo solo di quelli che si sono fatti beccare. La verità è che siamo vicini alla cima della classifica mondiale. Perché qui per poter sopportare la realtà non sono più drogati in tanti o in troppi.

Si fanno tutti. 

E se c'è qualcuno chi non beve, "xè un invaido".

Ma in fondo, chi se ne frega?

 

Basta che "noi ndemo 'vanti e a stajòn va ben."

 

Pur annaspando nel fondo di una piscina ormai vuota. In un degenero spettacolare.

 

Cpt. Marco Mendess

Ruolo:

il figlio; ora exfiglio abusivo sine titulo; artista di vecchio stampo; vampiro; ogni tanto Satana con le palle a elica; parzialmente drogato e alcolizzato, ma essenzialmente il buono della storia; Il Capitano del Rock'n'roll sfrattato e esiliato da casa "Nel nome del popolo italiano" per questioni di turismo.

Aromaterapista Daniela

Ruolo:

la moglie; l'amante; la vedova allegra; la seconda moglie; aromaterapista con particolare simpatia per i capi dell'età del proprio padre; l'abile e rapida sfornatrice di figli con le persone giuste; per qualcuno brava e semplice donna tendente alla gerontofilia, per altri no.

Zia Mari

Ruolo:

la zia del Dottor Giovanni; da lui amorevolmente portata fino allo stato vegetativo; dichiarata incapace di intendere e volere, perché proprietaria di immobili di pregio al centro di Roma, necessari per aprire la clinica privata; da 15 anni rinchiusa in una stanza senza possibilità di uscire in attesa della sua morte imminente. 

THE CAST

Dottor Giovanni

Ruolo:

il padre; l'expadre; il marito; l'exmarito; edipico avanzato; il noto e apprezzato medico del paese che sopprime le zie e le madri anziane; sfratta i figli; odia le pazienti e costruisce piani in più; appartenente al gruppo Merdas.

Una vita vuota, piena di frustrazioni e rammarichi, vissuta in totale finzione senza il coraggio di essere se stessi, fa diventare  mostri anche le persone migliori.

Peccato, una volta era una persona molto valida.

Imprenditore Enzo

Ruolo:

usato dal Dottor Giovanni come il suo mona preferito; con pessimo gusto estetico e automobilistico; dedito allo sciacallaggio nell'ambiente dell'imprenditoria turistica; speciale passione di rubare le case e i letti alle persone in difficoltà; vorrebbe appartenere al gruppo Merdas, ma non è abbastanza merda.

Petra

Ruolo:

la Slava e basta;

accusata dal Dottor Giovanni di essere: una spacciatrice, un'approfittatrice, una violenta pericolosa, una stalker, una picchiatrice delle anziane, una ladra di materassi, un invasore della proprietà privata, una danneggiatrice di immobili, una prostituta armata; 

quella che ha scritto tutto questo, perciò per le offese, le denuncie e le minacce rivolgersi direttamente a lei.

Signora Laura

Ruolo:

la mamma; la moglie; la exmoglie; cornuta e mazziata; scambiata dopo 30 anni di matrimonio per una versione di 25 anni più giovane e molto più scema; sempre rispettosa della legge e delle regole senza capirne mai la fregatura; tormentata, derubata e alla fine anche denunciata dal suo exmarito come persona molto pericolosa; attualmente un personaggio tragico, drogato di Fluoxeren. 

Avvocato Pierpaolo

Ruolo:

avvocato del Dottor Giovanni; un personaggio mitologico, mai apparso di persona, non si conosce la sua faccia, ma è sempre informato sui fatti; difensore di sessantenni evasori e ladri, sessantenni puttanieri, sessantenni ubriachi e costruttori di ecomostri; lui si che fa parte dei Merdas.


 
Nonna Lina

Ruolo:

la mamma dell'edipico; la moglie dello scorbutico soppresso; la sorella della vegetale, la nonna dello sfrattato molto incazzato; il panzer del Friuli, la exvicina di Mussollini, dopo il sequestro dell'intera proprietà da parte del suo unico figlio, trasportata di peso a morire da sola in campagna; a nulla sono valsi i vari tentativi di eliminarla; anche se consumatrice abituale di massicce dosi di diazepam ancora non molla.

Non fare mai l'errore di cercare di distruggere un uomo fino al punto che non abbia più niente da perdere. La disperazione è un uomo libero, la speranza è uno schiavo. Niente è più pericoloso di un nemico che non ha più nulla da perdere grazie a te. Perché alla fine potrebbe perdere di  vista anche l'obiettivo della propria vita e sostituirlo con la tua faccia.  

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